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Terre Grecaniche nel libro “Il grande racconto del vino italiano. Territori, storie e protagonisti” di Joe Bastianich e Tiziano Gaia

Il “viaggio nell’incanto del vino italiano” di Joe Bastianich e Tiziano Gaia fa tappa anche a Palizzi marina dove incontra le calde e generose note del nostro Aranghia nel libro

“Il grande racconto del vino italiano”. Non un semplice volume ma un ricco itinerario capace di unire “viticoltura e paesaggio, arte e storia, saperi antichi e aromi senza tempo”.

“Siamo giunti a Palizzi marina, il comune più a sud della penisola italiana. Alle nostre spalle l’Aspromonte con le sue fiumare, di fronte la Sicilia con la fumarola dell’Etna quasi sempre accesa“. È così che il lungo viaggio de “Il grande racconto del vino italiano. Territori, storie e protagonisti” di Joe Bastianich e Tiziano Gaia alla scoperta del ricco panorama della  produzione vinicola dello stivale, fa tappa anche nell’Area grecanica di Calabria. Il volume, tra i più rigorosi e completi nel settore, non rappresenta solo uno strumento per orientarsi tra le etichette e i vitigni della penisola, ma un un vero e proprio “invito al viaggio” per scoprire il territorio e i suoi vini, dai più noti alle gemme nascoste.

Ed ecco che tra le realtà territoriali citate, spunta anche quella di Terre Grecaniche con il nostro Aranghia, “un caldo e generoso blend di nerello mascalese e calabrese, con saldo alicante” – si legge nel testo –  nato sulle “spettacolari terrazze di Capo Spartivento” dove “la vite parla greco e siciliano, unendo i mondi nell’eterna danza del mare“.

“Il grande racconto del vino italiano. Territori, storie e protagonisti”.

In Italia, dove con cinquanta milioni di ettolitri l’anno la produzione di vino è la più alta al mondo, parlare di vino significa raccontare un universo ricco di storie, tradizioni ed esperienze capaci di rappresentare l’identità del nostro Paese, portando con sé storia millenaria, stile di vita e valori.

Joe Bastianich e Tiziano Gaia lo sanno bene, tanto da decidere di accompagnarci in un “viaggio incantato” alla scoperta del vino italiano, percorrendo tutto lo stivale, a partire dalla Valle d’Aosta fino alla Sardegna. A ciascuna regione italiana è dedicato un capitolo del libro, con una mappa delle Doc e delle Docg, e un’accurata descrizione del territorio e dei suoi vini.

Ad arricchire il testo, vari focus di approfondimento su alcuni produttori tra i più rappresentativi del panorama attuale e i moltissimi aneddoti personali e famigliari di Bastianich, a testimonianza di un amore, quello verso il vino italiano, che dura da un’intera vita.