Le Bottiglie d’autore di Terre Grecaniche: quando il vino si veste d’arte e di poesia – Terre Grecaniche

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Le Bottiglie d’autore di Terre Grecaniche: quando il vino si veste d’arte e di poesia

L’etichetta è come un abito, veste la bottiglia raccontando qualcosa del suo contenuto. Per il nostro Vino Rosso Bio Narada – IGT Palizzi non abbiamo scelto una semplice grafica, ma un’etichetta artistica firmata Mauro Bubbico, in un suggestivo e personalissimo incontro tra l’arte di fare vino e l’arte nel suo significato più convenzionale.

È così che le nostre bottiglie si trasformano in veri e propri pezzi da collezione in grado di trasmettere emozioni, evocare ricordi e raccontare storie. Storie come quelle delle anaràde, donne con i piedi di mula da cui l’etichetta del nostro Narada, rosso carico, dal gusto spesso e persistente, trae ispirazione. Di giorno, le anaràde stavano nascoste mentre la sera uscivano  a cavalcioni di un ramo di sambuco con l’obiettivo di attirare le donne di Roghudi, ucciderle e poi ammaliare i loro mariti.  Gli abitanti del paese allora, per proteggersi dalle malefiche creature ammaliatrici, decisero di chiudere il paese con tre cancelli (ancora esistenti) sistemati nelle tre differenti entrate di Pizzipiruni, Plachi e Agriddhea.

Non una semplice bottiglia quella del nostro Narada dunque, ma una preziosa opera da collezionare o anche da riutilizzare per trasformarla in un oggetto d’arredo unico.

Ed ecco che, con delle semplici luci, la nostra bottiglia di Narada si trasforma in un’originalissima lampada, un pezzo unico, carico delle intense suggestioni evocate dalla terra dell’Aspromonte.

Mauro Bubbico

Mauro Bubbico è un grafico italiano e dal 2017 è membro AGI (Alliance Graphique Internationale), l’associazione internazionale che rappresenta i migliori grafici e designer di 32 paesi. I suoi manifesti sono ormai diventati pezzi da collezione. Il suo è un “design emozionale” capace di esprimere sentimenti e relazioni in un richiamo ai ricordi e alla nostalgia dell’infanzia, in grado di riproporre in uno stile contemporaneo immagini del passato per darvi continuità nel presente.

 

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