Comunità Slow Food per l’Agricoltura Sociale dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria – Terre Grecaniche

Accedi

Effettua il login alla tua area privata

Comunità Slow Food per l’Agricoltura Sociale dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria

HomeAgricoltura SocialeComunità Slow Food per l’Agricoltura Sociale dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria

Le Comunità Slow Food sono lo strumento più efficace per cambiare dal basso il sistema di produzione del cibo. Le Comunità diventeranno molto presto la principale forma di aggregazione di Slow Food sui territori.

«Per noi, al centro dell’idea di comunità c’è il bene comune legato al cibo, all’ambiente, alla relazioni sociali, alla spiritualità», dichiara Carlo Petrini, presidente internazionale di Slow Food. «Abbiamo molto lavoro da fare per creare miriadi di Comunità Slow Food nel mondo, ma stiamo iniziando da reti e progetti che sono già attivi all’interno del nostro movimento, inclusi l’Arca del Gusto, i Presìdi, i cuochi dell’Alleanza, i Mercati della Terra e gli orti. Insieme a loro cercheremo di affrontare le grandi sfide dei tempi che stiamo vivendo, a partire dalla crisi climatica e dal collasso degli ecosistemi».

Questo nuovo modello organizzativo, sancito con il Congresso internazionale di Slow Food a Chengdu nel 2017, è aperto, inclusivo e profondamente radicato a livello locale: è la migliore rappresentazione del concetto di agire locale e pensare globale che da sempre caratterizza Slow Food.

Infatti, i princìpi ispiratori alla base di ogni Comunità nel mondo sono gli stessi, e si rifanno alla Dichiarazione di Chengdu. E analoghi sono pure gli obiettivi su scala planetaria: difendere e rafforzare la biodiversità, cambiare il sistema di produzione, trasformazione, distribuzione del cibo, educare il gusto dei cittadini e soprattutto delle giovani generazioni.

Parlare di comunità non è una novità per Slow Food. Il termine è entrato ufficialmente nel vocabolario del movimento nel 2004 quando la prima edizione di Terra Madre ha riunito a Torino 5 mila rappresentanti delle comunità del cibo di 130 Paesi del Mondo.

Le Comunità Slow Food sono costituite da un gruppo di persone che condividono i valori del movimento internazionale, a partire dalla sua convinzione principale, ovvero che il cibo buono, pulito, giusto è un diritto di tutti e fino a quando anche solo una persona sul pianeta non ne avrà accesso, Slow Food non smetterà di battersi per garantirlo.

……………………………………………..

Comunità Slow Food per l’Agricoltura Sociale dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria

Gli obiettivi della Comunità Slow Food di Agricoltura Sociale dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria sono i seguenti:

  • Utilizzare la terra, gli animali, la natura come strumenti educativi, relazionali, di inserimento sociale e di inclusione lavorativa.
  • Valorizzare l’Agricoltura sociale e sostenibile quale strategia capace di produrre esternalità positive, nei confronti dell’ambiente, del territorio, in campo sociale e culturale, ma anche di generare un valore economico in risposta alla domanda di beni e servizi espressa dai cittadini consumatori (co-produttori) nei confronti del settore primario.
  • Diversificare le attività affinché conducano all’implementazione di nuove attività nell’ambito dell’impresa primaria, quali agriturismo, attività didattiche con le scuole, turismo rurale, qualificazione dei prodotti, reintroduzione di sistemi tradizionali, la tutela e la gestione del paesaggio, etc.
  • Valorizzazione della biodiversità mediante formazione di fasce di soggetti deboli o emarginati Sviluppo delle competenze in agricoltura sostenibile e enogastronomia.
  • Sviluppo di servizi per famiglie e comunità (laboratori sui temi ambientali, sul valore della legalità, campi estivi, etc.).
  • Sviluppo di attività di utilità per anziani e famiglie (es.: supporto nella coltivazione di orti privati), per Comuni (es.: gestione del verde pubblico).
  • Promuovere la costituzione di una Comunità regionale e avviare relazioni, attività e scambi di esperienze con altre Comunità SF di agricoltura sociale a partire dalla Comunità del Vesuvio

Per raggiungere i suddetti obiettivi la Comunità intende sviluppare le seguenti attività:

  • Favorire l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati ed in particolar modo minori e giovani adulti sottoposti a provvedimenti civili o penali dall’Autorità Giudiziaria, di migranti fragili e vulnerabili.
  • Formazione dei soggetti svantaggiati su agricoltura sostenibile e agrobiodiversità.
  • Supportare enti, organismi e cooperative sociali per favorire l’inclusione sociale dei soggetti svantaggiati.
  • Organizzare forum ed eventi pubblici per la diffusione dei temi di interesse “sociale”.
  • Avviare processi aziendali di diversificazione in ambito agri-sociale e didattico realizzando una serie di attività che, partendo dall’informazione sulle buone abitudini alimentari e sulla corretta alimentazione, conducano alla riscoperta dell’origine (coltivazione) del cibo che si consuma, del patrimonio agroalimentare locale, e della sostenibilità ambientale ed etica ad essa collegati. Tutti processi finalizzati a:
  • migliorare la competitività del territorio dal punto di vista sociale, ambientale e culturale;
  • trasmettere la cultura della biodiversità e della sostenibilità dell’agricoltura, per far capire ai ragazzi che è meglio mangiare quello che il territorio nella stagione produce, perché sano, fresco e nutrizionalmente migliore;
  • Favorire la conoscenza dell’agricoltura calabrese e dei suoi prodotti agricoli attraverso l’esperienza diretta nel mondo agroalimentare, delle ricchezze ambientali e culturali del territorio:
  • Produrre beni e servizi per la collettività per rispondere ai bisogni reali, soprattutto nella fase di crisi del welfare come quella che stiamo attraversando.